INTERPRETAZIONE DRAMMATIZZATA

La livella



 "A morte ‘o ssaje ched'è?… È una livella."

(Totò)

TESTO DI

Antonio De Curtis (Totò)

 

TRAMA

A livella è una poesia in italiano e napoletano scritta da Totò nel 1964.

La poesia è ambientata in un cimitero, dove un malcapitato rimane chiuso. Questi assiste incredulo al discorso tra due ombre: un marchese e un netturbino. Il marchese si lamenta del fatto che il netturbino si sia fatto seppellire accanto a lui, ma il netturbino gli fa notare che non è stato lui a scegliere dove esser seppellito; vedendo che il marchese continua con il suo lamento, il netturbino perde la pazienza e gli fa notare che, indipendentemente da ci che si era in vita, col sopraggiungere della morte si diventa tutti uguali.

 

RAPPRESENTAZIONI TEATRALI:

            29 Gennaio 2017 - Teatro Pavoni (MI)

            

           



29 GENNAIO 2017


INTERPRETI

Carmine Oliva

Mariano Mazzitelli

Ranieri Scotese

Esmeralda Prifti

 Leo Proietti

Antonio Saltarelli

 REGIA

Tiziano Parisi

SCENOGRAFIE

Mariano Mazzitelli

Nazzareno Jamoretti

 Beatrice Cicuto

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TEATRO PAVONI - Milano